E da novembre sarà online il calcolatore voluto dall’Authority per districarsi nella selva dei prezzi
S ono circa due milioni i clienti, tra famiglie e piccole-medie imprese, che dal 1° luglio 2007 sono passato al mercato liberalizzato dell'energia elettrica, che consente di scegliere l'operatore più vantaggioso. Un numero che sembra destinato ad aumentare nei prossimi mesi. Perché se nel corso del primo anno dall'attuazione del decreto Bersani alcuni grandi operatori sono rimasti a guardare, adesso hanno deciso di entrare in campo e di aprire una dura battaglia a colpi di sconti per accaparrarsi il più alto numero di famiglie possibile......
Insomma, la guerra è aperta. «L'ingresso di questi grandi operatori con offerte differenziate è un segnale più che positivo — spiega Clara Poletti, direttore dello Iefe, Istituto di Economia e Politica dell'energia e dell'ambiente dell'università Bocconi —. All'inizio c'è stato un forte immobilismo che stava dando grosse preoccupazioni. Ora invece i vantaggi potrebbero trasferirsi anche nel mercato all'ingrosso».
In questi 15 mesi, il passaggio al mercato libero ha registrato un tasso di «switching», cioè di mobilità da un operatore all’alto, prossimo al 6%, «in linea con le migliori esperienze europee». Una cifra che tenderà ad aumentare, perché gli effetti degli ultimi arrivi sul mercato residenziale, si sentiranno presto.......
Perché gli operatori in campo sono sempre di più e le opzioni sono diventate innumerevoli: su un totale di circa cento aziende che lavorano sul mercato liberalizzato, l'utente può scegliere tra centinaia di proposte che vanno dal tradizionale prezzo fisso alle tariffe ricaricabili simili a quelle del telefonino........
I confronti tra le proposte saranno più facili dal prossimo mese: il presidente dell’Autorità per l'energia Alessandro Ortis ha annunciato infatti «la prossima attivazione (a novembre, ndr) di un «price calculator» uno strumento di simulazione che sarà utilizzabile facilmente via Internet per confrontare le varie offerte sul mercato elettrico».
E per le famiglie in particolari situazioni di disagio economico, sarà possibile anche richiedere un bonus sociale sulla bolletta dell'energia elettrica grazie a un provvedimento dell'Authority.
Il sistema, che interessa cinque milioni di clienti disagiati, sarà pienamente operativo a partire da gennaio 2009: si prevede un risparmio del 20 per cento sulla bolletta dell'energia elettrica con un beneficio complessivo stimato per 384 milioni di euro l'anno.
Da newsletter www.corriete.it del 13.10.2008
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